Il celebre violinista David Garrett, ha incantato ed emozionato un gremito Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, inaugurando proprio a Roma il 25 Aprile 2025 il tour 2025 del suo Millennium Symphony a cui io ero presente e di cui voglio raccontarvi con foto e racconto scritto ciò che è avvenuto.

Parto col dire che David Garrett è autentico talento da record senza usare eufemismi, al secolo David Christian Bongartz, violinista e compositore nato in Germania, ad Aquisgrana il 04 settembre del 1980 naturalizzato statunitense nato da padre tedesco e madre americana, della quale usa il cognome perchè meglio pronunciabile ha fatto tappa, venerdì 25 aprile all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, con il suo tour Millennium Symphony, che prende il nome dal suo ultimo lavoro discografico uscito a ottobre 2024 e di cui chi vi scrive ve ne ha parlato in una mia recensione su questo Blog se siete interessati a questo artista vi invito a rileggervelo.
Entrato in sala, ho potuto ammirare l’immenso schermo LED che campeggiava dietro il palco e ho notato la disposizione degli strumenti, con batteria e piano posti nelle retrovie come ogni concerto che si rispetti, ma senza che siano distanti da basso, chitarra e soprattutto violino.
Prima che il concerto abbia inizio, il tempo di attesa si trasforma in impulsi sonori colorati e luminosi…Fa presagire qualcosa di magnificente che sta per fare il suo ingresso sul palco…Ed è proprio la veste più adatta per una nuova epoca…quella di “Millennium Simphony”!

Lo spettacolo è iniziato con assoluta puntualità alle 21, come previsto dal biglietto, dopo una breve intro musicale, (premetto che le intro dei concerti di David hanno sempre un grande fascino, l’attesa del suo ingresso sul palco genera suspense) sale sul palco e apre il live con il brano “Seven Nation Army” dei White Stripes, a cui seguono “Naughty girl” di Beyonce e “Move like Jagger” dei Maroon 5 mentre un grande ledwall alle spalle del palco proietta immagini scenografiche e disegni di luce invadono la platea, noi del pubblico siamo entusiasti, c’è una grande energia e divertimento.
Millennium Symphony: il vero crossover per il violinista David Garrett!
David Garrett ha presentato l’ultimo suo lavoro, Millennium Symphony, che considera come il suo vero e proprio crossover, un album che racchiude brani di Beyonce, Ed Sheeran, Weeknd, David Guetta, Great Big World e tanti altri artisti del panorama musicale. In un tripudio di luci e volti di tutte le età, David Garrett coinvolge e incanta ancora una volta, con il suo sorriso semplice e disarmante, qualche parola in italiano e il violino a spalla, non disdegna come al suo solito l’apparizione a sorpresa tra il pubblico suonando l’ormai famosissimo “Blinding Lights”.
L’artista ha proposto con il violino le hit mondiali degli ultimi venticinque anni, di Taylor Swift, Rihanna, Ed Sheeran, The Weeknd, Harry Styles in un mix sonoro tra il sinfonico, il pop e la dance, e tutti in piedi a ballare sul brano “Wake me up” di Avicii!

Non si è risparmiato David Garrett, dopo la prima parte del concerto, in scena con una simpatica felpa dedicata al celebre eroe Spiderman, cambio d’abito con giacca delle sue preferite, taglio classico sopra i jeans e ingresso dal fondo della platea e via con un’altra ora abbondante di spettacolo ed emozione pura fino alla parte finale, dove ormai chi era riuscito aveva lasciato il posto a sedere e si era assiepato sotto il palco. E lui si inginocchia suonando per essere più vicino ai suoi fans che non mancano di applaudire a suon di musica, un altro successo da aggiungere alla collezione di colui che riesce a dare voce al violino, producendo suoni che vanno ascoltati con l’anima prima che con le orecchie perché ogni suo concerto è una nuova storia scritta dalla sua musica.
Per non parlare dello straordinario poi l’arrangiamento di “Smooth Criminal” di Michael Jackson suonato in modo impeccabilmente!
Oltre due ore di live che Garrett chiuse con il brano “Viva la vida” dei Coldplay con un pubblico in delirio e lunga ovazione.

David Garrett e il suo inconfondibile modo di suonare, con attitudine decisamente rock, ha regalato una grande serata da annoverare tra i ricordi più cari ai fortunati spettatori me compresa!
Una lunga nota d’atmosfera ha preceduto l’inizio della cover dei THE WHITE STRIPES, “Seven Nation Army”, e quando Garrett è apparso sul palco, annunciato e presentato, il pubblico ha potuto ammirare e soprattutto sentire i virtuosismi del bravissimo violinista, il carismatico musicista, accompagnato da un chitarrista, batterista, pianista e bassista, ha suonato senza risparmiarsi un set diviso in due parti e due encores.
Il tour 2025 intitolato “Millennium Symphony World Tour 2025” sta ottenendo un ottimo riscontro nelle varie tappe che si sono via via succedute.
Varie animazioni sul megaschermo LED hanno accompagnato l’esecuzione dei vari pezzi. Principalmente in sottofondo c’era un pubblico disegnato che assisteva felice all’esibizione dell’artista americano e della sua band.
Momenti da annoverare sono stati tanti, come l’esecuzione di “Shape of You” di Ed Sheeran, con Garrett a bordo palco che accompagnava il pezzo suonando la batteria a tempo, oppure anche pezzi come “Despacito” di Luis Fonsi, suonato con la band tutta vicina.
Non si può non ricordare anche la maestosa esecuzione di “Take Me to Church” di Hozier, suonata con un organo che campeggiava sui megaschermi e con un’immensa campana calata dall’alto che veniva suonata da Garrett a tempo con il piede.
Più volte ci sono stati momenti di interazione con l’artista, che ha suonato ad esempio “Titanium” di David Guetta in mezzo al pubblico.

E’ stato un concerto davvero bello, con i due encores: “Welcome to the Black Parade” dei MY CHEMICAL ROMANCE e “Viva la Vida” dei COLDPLAY, suonate col pubblico in piedi e vicino al palco.
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone gremito in ogni ordine di posto con un tripudio di luci, tanta emozione e un pubblico di tutte le età rapito dalla maestria di questo talentuoso violinista. Ci sono note che vanno ascoltate con l’anima, non con le orecchie, perché sanno raccontare più di mille parole, se dovessi definire con una frase le emozioni che evoca David Garrett quando suona il violino, sarebbe questa.
Questo è quanto è accaduto a Roma il 25 aprile, un pubblico entusiasta, un David e una band esplosivi, un teatro scoppiettante di emozioni! Le parole non sono sufficienti a descrivere il clima di festa e gioia che si respirava. Chi avrebbe mai pensato che un violino potesse fare anche questo? Con il violinista giusto tutto è possibile!

Sto ancora metabolizzando la serata, una band strepitosa e un David unico più che mai, un artista che non si risparmia mai e trasmette emozioni indescrivibili, un pubblico affettuoso, caldo e carico al punto giusto.
E’ nella Musica che riesco a trovare l’essenza più bella e autentica di ogni mia emozione.
Il momento più emozionante?
Le note di “Blinding Lights” mentre David Garrett appare dal fondo della platea e passeggia suonando tra la gente e me lo ritrovo faccia a faccia…
Il tour Millennium Symphony in Italia ha fatto tappa anche a Padova e a Milano in Aprile 2025.
E posso affermare senza timore di smentita, che fino a quando David Garrett avrà la passione che traspare dai suoi occhi per questo meraviglioso strumento, il suo nome è destinato a riecheggiare nel mondo, incantandolo ogni volta.
In ogni concerto David Garrett riesce a portare quella luce che illumina tutto il pubblico, ritengo che sia uno tra i più bravi violinisti al mondo, oltre al suo modo di suonare mi colpisce molto l’espressione del suo volto durante l’esecuzione dei suoi assoli, il suo volto si trasforma, è come se fosse in estasi.
David Garrett ha pubblicato 17 album e, solo in Europa e negli USA, ha già conquistato 18 piazzamenti nella top 10. Ben 5 dei suoi album classici di fila hanno conquistato la vetta delle classifiche, ed è riuscito a realizzare questa impresa anche con Rock Symphonies, il best-seller del crossover.

Con oltre 5 milioni di CD venduti e 5,6 miliardi di streaming in tutto il mondo, la popolarità globale di David Garrett è indiscussa, ad attestarlo anche i 14 dischi di platino e 32 d’oro. È stato celebrato da oltre 4 milioni di fan in circa 1.600 concerti dal vivo in tutto il mondo. La creatività e la versatilità di Garrett hanno reso il virtuoso del violino uno dei solisti di maggior successo di sempre, in grado di muoversi agilmente tra le più prestigiose sale da concerto e i più grandi stadi al mondo.
Ma questo concerto è stato anche un corollario di momenti curiosi.
Il tassista che ci portò all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e ci raccontò delle sue pene d’amore in romanesco stretto…
La coppia proveniente da S., P. e D. (non metto i nomi per motivi di Privacy) con la quale abbiamo condiviso l’attesa per il concerto e scoperto che anche lei era al Palalottomatica di Roma nel Novembre del 2017 per James Blunt!
Il tassista stolto che doveva riaccompagnarci in albergo e invece di cercarci sotto il cartello “Taxi” si dirige davanti alla sbarra ovviamente deserta che delimita l’accesso all’Auditorium!
La signora sulla settantina furba che con insospettabile agilità, appena l’autista pronuncia il nome, afferma di essere lei che lo ha prenotato e ci ha fregato il taxi!
La coppia di ragazzi che stava facendo compagnia ad una loro amica straniera e che, appresa la nostra disavventura, ci ha ceduto il taxi che finalmente, allo scoccare della mezzanotte e trenta ci ha riportata in albergo. Ma ne è valsa la pena perché David ci ha regalato una serata a dir poco unica, ricca di musica di alto livello, emozioni, gioia ed entusiasmo, è stata una festa fra amici, questa l’atmosfera che si è respirata.
Ma spero che le foto che ho fatto rendono l’idea dell’evento! Mi sono presa qualche giorno per postare questo reportage perché ho voluto scegliere con cura le foto da inserire.
Un grazie va in primis a David Garrett che ci ha regalato una bellissima serata di musica, rendendo partecipi tutti noi, al suo staff che mi ha permesso di incontrarlo ancora una volta nel camerino prima del concerto…. e devo confermare che resta un grande ma una persona umilissima!
Un grazie anche alla lettrice del Blog che ha scritto a Dj Enrico complimentandosi per il Blog per avergli fatto conoscere David Garrett, devo dire che sono io che ringrazio tutta Radio Febbre!
Da parte mia è tutto.
Alla Prossima da SonoSoloParole.