Radio Febbre
Intervista Steve - 25.06.2025
Oggi voglio condividere con voi la lettura di un libro appena finito di leggere, uno di quei libri leggeri che si leggono sotto l’ombrellone.
Il Libro di cui vi voglio parlare è Sticazzi di Andrea Pietrangeli.
Lo so, state leggendo il titolo e vi viene da ridere? Beh, se seguite fino alla fine scoprirete che Sticazzi non è altro che la suprema via della leggerezza di ognuno di noi.
In un testo sincero ed aperto, l’autore ci espone la sua personale filosofia di vita. Non delle più bon ton, il mantra dello “Sticazzi” diventa un refrain liberatorio ed emancipante.
Sono molte le barriere che una società, specialmente una da sempre avversa al rischio come quella italiana, impone ai suoi figli. Ogni tanto c’è bisogno di prendere le distanze rispetto alle aspettative, alle paure, separare quello che veramente conta per noi e cosa invece si può lasciare correre.
Il metodo “Sticazzi” può essere usato, un po’ come il parmigiano, per spolverare le situazioni più varie della quotidianità e della vita, ma attenzione: non per ribellarsi mandando tutti a quel paese, ma per comprendere, liberare se stessi e rendere un piatto più buono, saporito, nutriente.
Mi perdonerà l’autore, chiaramente romano, per aver citato il parmigiano e non il pecorino. Il che ci rimanda direttamente al capitolo 4 di questo libro, nel quale l’autore ci racconta, purtroppo senza dovizia di particolari, come applicando il metodo “sticazzi”, cito testualmente: “ho avuto moltissimi rapporti occasionali”.
In questo periodo molti hanno avuto modo, o sono stati costretti, a fermarsi e riconsiderare se la propria vita quotidiana corrisponda a quello che davvero vogliono. Il libro di Pietrangeli può essere un simpatico test, per vedere quanto siamo in fase con noi stessi e i nostri valori e anche una guida, leggera, per vivere più serenamente.
Personalmente in certe parti l’ho trovato un po’ diretto, nel senso che l’autore dice “è cosi, te lo garantisco” (non testuale).
Ma la filosofia “Sticazzi” consiste proprio nel farsi scivolare addosso questo genere di dichiarazioni prescrittive; è ok prenderne atto, ma anche giusto e lecito metterci la dovuta distanza per osservarle da fuori. È in effetti uno strumento molto potente.
Ma vediamo chi è l’autore di questo libro ossia Andrea Pietrangeli che nasce a Roma e dopo molte esperienze di palco da musicista e cantautore inizia un suo personale percorso con studi di filosofia, spiritualità e psicologia, alla ricerca della sua coscienza, per incontrare nuovamente il se stesso bambino più libero, giocoso e leggero. Oggi ha mollato tutta questa ricerca.
In passato ha compiuto viaggi nel Sinai, in India, alle Maldive e dopo moltissime condivisioni come relatore, ha anche condotto negli anni numerose conferenze e laboratori in Italia.
Intraprende l’attività di scrittore, nel 2011 nasce il suo primo libro di saggistica, Manuale di Risveglio. Nell’anno 2013 pubblica RiEvoluzione – Romanzo alchemico, il primo della sua trilogia di romanzi con un padrino d’eccezione come Alejandro Jodorowski.
Nel 2014, nel giro di pochi mesi, “RiEvoluzione” diventa primo in classifica nelle vendite on line.
Nel 2016 un richiamo dall’India porta Andrea ad avventurarsi da solo per un viaggio incredibile, si ritrova a un passo dalla morte a contatto con un virus, argomento che troverà ampio spazio nel suo terzo libro InCarnAzione – Romanzo Cosmico cui segue il documentario omonimo.
Per presentare il libro compie una camminata a piedi da Roma a Milano sulla Via Francigena: 45 giorni di cammino in solitaria e in gruppo. Quest’esperienza diventa il documentario “IO SIAMO IN CAMMINO”.
Dal 2017 ha vissuto per circa 14 mesi a Fuerteventura, isola principale delle Canarie, organizzando ritiri in contatto con gli elementi e riattivazione del corpo nella natura.
Dopo una collaborazione da inviato sull’isola con Radio Crik Crok, scrive il suo quinto libro: Contemplazione – Storia di paura e coraggio, un romanzo che racconta molti episodi particolari realmente accaduti nella vita dell’autore.
Nel 2020, tornato in Italia, complice l’anno di stop planetario, si dedica soprattutto a se stesso portando a termine il libro Sticazzi, edito con amore da Edizioni Spazio Interiore.
Il grande successo del libro, oltre 20.000 copie vendute, porta all’esigenza di condividere dei laboratori denominati “Sticazzilab” (9 in meno di un anno) e successivamente all’uscita delle carte Oracolo della Leggerezza, un mazzo di 44 messaggi “Sticazzi” preziosi e chirurgici.
Lo Sticazzi non è una filosofia di vita, è vita vera in movimento, è amore in azione. Un’espressione che t’illumina, che ti protegge da ogni tuo mostro, da ogni catena, da ogni blocco, da ogni ferita. In un mondo sempre più pesante dove ogni cosa ha acquisito una gravità tale da schiacciare ogni impeto alla vitalità e alla gioia, Andrea Pietrangeli indica al lettore la suprema via della leggerezza e lo accompagna, con allegria irriverenza, ma anche con profondità e puntualità, a scoprire il potere insito nello “Sticazzi”.
Tutto va sempre bene nel magico mondo dello Sticazzi, perché non è mai un vero fregarsene, ma uno scegliere coscientemente da cosa ci si vuole ripulire e Andrea mostra, esperienza personale alla mano, in che modo Sticazzi possa davvero migliorare sensibilmente la qualità della vita nei più svariati ambiti: dalla famiglia ai social, dai soldi alla malattia, dal cibo a Dio.
Di cosa parla il libro Sticazzi?
Sticazzi di Andrea Pietrangeli, pubblicato da Spazio Interiore, apre un varco nella selva dei pensieri e delle preoccupazioni quotidiane, introducendo una prospettiva inaspettata e unica sulla gestione della vita. Questo “saggio” non è soltanto un’opera, bensì un invito a trasformare la propria esistenza in un canto di leggerezza e autenticità. In questa recensione, esplorerò come l’autore intraprenda il viaggio verso una visione intraprendente e “agiografica” dell’esistenza, sottolineando il potere trasformativo dello “Sticazzi”.
L’autore, Andrea Pietrangeli, affronta un tema fondamentale: l’importanza di vivere con leggerezza e di essere in sintonia con se stessi. Nel cuore dell’opera, emerge un messaggio audace e provocatorio: lo “Sticazzi” non è solo un’espressione gergale, ma un’incarnazione dell’amore in azione e dell’autentica vitalità. Pietrangeli invita i lettori ad abbracciare con gioia e irriverenza questa filosofia. Promuove l’indipendenza dal giudizio altrui e la scelta consapevole di ciò da cui liberarsi.
Pietrangeli ci guida attraverso un viaggio spirituale e psicologico. Utilizzando esempi concreti e riflessioni personali, egli stabilisce un legame tangibile tra la filosofia del “Sticazzi” e le sfide quotidiane. L’approccio erudito dell’autore emerge nella capacità di intrecciare concetti filosofici con esperienze pratiche, spingendo il lettore a riflettere sul proprio modo di affrontare la vita.
“Sticazzi. La suprema via della leggerezza” è un faro di luce nella selva dell’esistenza moderna. È un invito a spogliarsi degli oneri inutili e a scoprire la vera essenza della vita. Andrea Pietrangeli offre ai noi lettori un manuale per la trasformazione personale. Egli sottolinea l’importanza di imparare a gestire la propria vita con leggerezza, amore e una dose di sano egoismo. Quest’opera si configura non solo come una lettura, ma come un viaggio interiore che può profondamente mutare la percezione del lettore sulla propria esistenza.
Lo Sticazzi, che mi fa sorridere nel dirlo, è una filosofia ben radicata e di cui io sono una fan accanita fin da ragazzina. Come si dice, la pioggia mi bagna e il vento mi asciuga. Tutto mi scivola addosso, nulla mi tocca, io vivo serena e felice.
Questo libro affronta proprio questo argomento dividendolo in vari temi. Ho adorato questa lettura che mi ha fatto sorridere, riflettere, mi ha fatto comprendere come io non sia sola nel mio processo mentale e soprattutto che la vita va affrontata per quello che è. Bisogna apprezzare tutto, sia il bene che il male perché entrambi sono parte della stessa medaglia. Il termine goliardico Sticazzi, non è altro che un modo per affrontare quello che ci succede con un cuore più leggero, perché tanto arrabbiarsi non fa cambiare le cose. Se si riesce a comprendere questa chiave di pensiero, allora tutto andrà in discesa.
È un po’ come l’essere ottimisti. Il mio motto, il mio mantra, la frase che spesso mi ripeto nelle occasioni per me disagianti è che “prima o poi passerà”.
Qualsiasi situazione sgradevole, prima o poi finirà e tutto tornerà come prima. Questo libro è una sorta di manuale del vivere sereni, prima di tutto con se stessi e poi di conseguenza con gli altri. Perché se prima non fai pace col tuo io interiore, non potrai mai essere una persona gradevole per chi ti sta intorno.
Un consiglio che ho apprezzato è quello di essere anche un po’ egoisti, prima pensa a te stesso e poi agli altri e tutto questo sempre per tornare al concetto di prima. Non badare a cosa fanno o dicono le altre persone, non ti idolatrare come sapientone, che sa tutto e sa risolvere la pace del mondo, prima pensa a come risolvere i tuoi conflitti interiori e poi semmai se hai tempo e voglia pensa al resto. Perché se in primis non stai bene tu, come puoi prendere di salvare il mondo?
Questo libro, come il suo autore per me è stata una piacevole scoperta. Con un modo colloquiale e amicale Andrea ci sciorina i suoi pensieri con una abilità di scrittura semplice ma che colpisce. Già nelle prime pagine io mi sentivo come se parlassi con un amico.
Il suo linguaggio divertente e confidenziale ci mette a nostro agio e ci permette di proseguire fino alla fine con una lettura spedita e curiosa. Certo, ci sono argomenti presi con un po’ troppa leggerezza, ma Andrea non si presenta come l’onnisciente che ha la soluzione, ma racconta come lui stesso ha affrontato certe situazioni chiarendo che non devono essere prese come esempi da seguire.
Indubbiamente quando si scrive pubblicamente un testo sarebbe sempre bene fare attenzione a quello che si dice, perché purtroppo non tutti sapranno scindere il giusto da prendere.
Detto ciò io vi consiglio questa lettura che, in forma umoristica, ci suggerisce di vivere la vita in leggerezza con una alzata di spalle e con un gran Sticazzi!
Un libro per niente ironico, come il titolo potrebbe far pensare, al contrario è dissacrante, che ribalta totalmente i nostri schemi di vita e quello che abbiamo imparato a fare fin da piccoli.
Funziona questo mantra solo quando si è pronti a vivere un cambiamento totale, e ad abbandonare tutti i doveri che appesantiscono la nostra vita dal momento in cui nasciamo. Ma questa non è l’unica cosa, il libro nasce da un lungo percorso introspettivo di Andrea, iniziato dopo la scomparsa di suo padre. Un cammino che lo ha portato a spogliarsi dai doveri, e a capire che per essere felici basta poco.
Una lettura piacevole e illuminante, una vera boccata d’aria fresca in un mondo sempre più rinchiuso dentro mura asfissianti.
Una piacevole lettura da fare magari sotto l’ombrellone o a casa in relax.
Provare per credere! No? Sticazzi!
Da parte mia è tutto.
Alla Prossima da SonoSoloParole.
Scritto da: SonoSoloParole
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