Il 2 Maggio 2025, il cantautore e chitarrista britannico Ed Sheeran ha pubblicato un nuovo singolo dal titolo “Old Phone” che sarà incluso nel suo nuovo album Play, che uscirà il 12 settembre 2025.
La canzone è nata da un’esperienza personale poiché, durante una causa legale nel 2015, Sheeran ha dovuto riattivare un vecchio telefono, ritrovando messaggi e ricordi di persone che non fanno più parte della sua vita, questo evento lo ha profondamente colpito, ispirandolo a scrivere “Old Phone” in una notte insonne mentre era in India per completare l’album.
Il brano esplora il tema della nostalgia e del confronto con il passato, attraverso il ritrovamento di un vecchio telefono che riporta alla luce ricordi di amici perduti, ex relazioni e dinamiche familiari cambiate.
Quello di Ed Sheeran è un pop per chi non si vergogna di cantare con la mano sul cuore, e ad Ipswich, Massachusetts a poche manciate di chilometri dalla Framlingham dov’è cresciuto Ed, quel falò prende forma di un piccolo pub ribattezzato per un giorno The Old Phone, come il singolo appena uscito, un’esperienza “immersiva” per i fan, per evocare un senso di nostalgia e connessione con il passato.
Il pop-up pub nel cuore del Suffolk è rimasto per una settimana tappezzato di foto e gadget a tema Sheeran, con rimandi al nuovo album Play atteso per settembre e cimeli dell’Ipswich Town, di cui il cantante, tifosissimo, la scorsa estate ha acquistato l’1,4% delle quote ma dentro ci stavano una cinquantina di persone, fuori una coda lunghissima di gente rimase a guardare e ascoltare per tutto il tempo l’artista che girava il video di questo singolo. Persino la t-shirt celebrativa, addosso per l’occasione, recita “An Seanfhón”, “vecchio telefono” in irlandese, la lingua del padre.
Il palco era minimale, uno sgabello, una chitarra, una Guinness che diventa calda mentre la gente si accalca in cerchio davanti, e quando Sheeran entra non sembra uno che ha scritto alcune tra le canzoni più ascoltate al mondo, ma uno che ha invitato degli amici a casa per fargli sentire dei nuovi pezzi.

Il 2 Maggio 2025, il cantautore e chitarrista britannico Ed Sheeran ha pubblicato un nuovo singolo dal titolo “Old Phone” che sarà incluso nel suo nuovo album Play, che uscirà il 12 settembre 2025.
La canzone è nata da un’esperienza personale poiché, durante una causa legale nel 2015, Sheeran ha dovuto riattivare un vecchio telefono, ritrovando messaggi e ricordi di persone che non fanno più parte della sua vita, questo evento lo ha profondamente colpito, ispirandolo a scrivere “Old Phone” in una notte insonne mentre era in India per completare l’album.
Il brano esplora il tema della nostalgia e del confronto con il passato, attraverso il ritrovamento di un vecchio telefono che riporta alla luce ricordi di amici perduti, ex relazioni e dinamiche familiari cambiate.
Quello di Ed Sheeran è un pop per chi non si vergogna di cantare con la mano sul cuore, e ad Ipswich, Massachusetts a poche manciate di chilometri dalla Framlingham dov’è cresciuto Ed, quel falò prende forma di un piccolo pub ribattezzato per un giorno The Old Phone, come il singolo appena uscito, un’esperienza “immersiva” per i fan, per evocare un senso di nostalgia e connessione con il passato.
Il pop-up pub nel cuore del Suffolk è rimasto per una settimana tappezzato di foto e gadget a tema Sheeran, con rimandi al nuovo album Play atteso per settembre e cimeli dell’Ipswich Town, di cui il cantante, tifosissimo, la scorsa estate ha acquistato l’1,4% delle quote ma dentro ci stavano una cinquantina di persone, fuori una coda lunghissima di gente rimase a guardare e ascoltare per tutto il tempo l’artista che girava il video di questo singolo. Persino la t-shirt celebrativa, addosso per l’occasione, recita “An Seanfhón”, “vecchio telefono” in irlandese, la lingua del padre.
Il palco era minimale, uno sgabello, una chitarra, una Guinness che diventa calda mentre la gente si accalca in cerchio davanti, e quando Sheeran entra non sembra uno che ha scritto alcune tra le canzoni più ascoltate al mondo, ma uno che ha invitato degli amici a casa per fargli sentire dei nuovi pezzi.
Ed Sheeran ce l’ha fatta di nuovo, il suo incredibile talento non ha limiti, chi non ha mai guardato i propri vecchi telefoni? È così facile immedesimarsi magari catturare la sensazione di crescere, di allontanarsi e di ricordare coloro che ci hanno lasciato per trarne le somme…
Ed Sheeran trasmette sempre i suoi testi poetici, emozioni che possiamo percepire nel profondo della mente, e ci regala questi momenti nostalgici che tutti abbiamo vissuto, è un eroe senza mantello, dal vivere e suonare per strada al suonare in concerti sold-out, questo è un altro splendido capolavoro.
Una canzone davvero bella che ti fa pensare agli amici nella rubrica dei nostri telefoni, alcuni dei quali ormai hanno preso direzioni diverse o ci hanno lasciato per sempre.
Dopo “Azizam”, edonistica e in technicolor, “Old Phone” unisce melodie acustiche evocative ed emozioni intense, richiamando le radici cantautoriali di Ed esplorando i temi della crescita e della memoria, esplora la nostalgia e l’esperienza spiazzante di riscoprire il passato riattivando un vecchio telefono inutilizzato che nasce, racconta Sheeran, dopo che ha dovuto riaccendere un vecchio iPhone del 2015 per colpa della causa per violazione del diritto d’autore intentatagli per “Shape of You” da Sami Chokri e Ross O’Donoghue, ma dentro ritrova i messaggi da un’altra vita, un’amica, gli ultimi scambi con una ex con cui aveva litigato (“Mi sa che in fondo aveva ragione lei”, dice tra le risate), un familiare con cui non parlava da anni, il compianto amico Jamal Edwards.
Secondo me Ed Sheeran è tornato dove tutto è cominciato, ma forse in fondo non per vera nostalgia, per gratitudine, per rimettere a posto qualche pezzo, per il suo “eternal sunshine” di gondryana memoria, o semplicemente per ricordarsi, e ricordarci, che a volte la musica è solo questo: una piccola stanza, una birra con gli amici, un vecchio telefono a ricordarci chi siamo stati. Per ora ascoltiamoci questo singolo in attesa di premere il “Play” (il nome del suo album) e andare avanti e scoprire gli altri bravi.
Da Parte mia è tutto.
Alla Prossima da SonoSoloParole.ce l’ha fatta di nuovo, il suo incredibile talento non ha limiti, chi non ha mai guardato i propri vecchi telefoni? È così facile immedesimarsi magari catturare la sensazione di crescere, di allontanarsi e di ricordare coloro che ci hanno lasciato per trarne le somme…
Ed Sheeran trasmette sempre i suoi testi poetici, emozioni che possiamo percepire nel profondo della mente, e ci regala questi momenti nostalgici che tutti abbiamo vissuto, è un eroe senza mantello, dal vivere e suonare per strada al suonare in concerti sold-out, questo è un altro splendido capolavoro.
Una canzone davvero bella che ti fa pensare agli amici nella rubrica dei nostri telefoni, alcuni dei quali ormai hanno preso direzioni diverse o ci hanno lasciato per sempre.
Dopo “Azizam”, edonistica e in technicolor, “Old Phone” unisce melodie acustiche evocative ed emozioni intense, richiamando le radici cantautoriali di Ed esplorando i temi della crescita e della memoria, esplora la nostalgia e l’esperienza spiazzante di riscoprire il passato riattivando un vecchio telefono inutilizzato che nasce, racconta Sheeran, dopo che ha dovuto riaccendere un vecchio iPhone del 2015 per colpa della causa per violazione del diritto d’autore intentatagli per “Shape of You” da Sami Chokri e Ross O’Donoghue, ma dentro ritrova i messaggi da un’altra vita, un’amica, gli ultimi scambi con una ex con cui aveva litigato (“Mi sa che in fondo aveva ragione lei”, dice tra le risate), un familiare con cui non parlava da anni, il compianto amico Jamal Edwards.
Secondo me Ed Sheeran è tornato dove tutto è cominciato, ma forse in fondo non per vera nostalgia, per gratitudine, per rimettere a posto qualche pezzo, per il suo “eternal sunshine” di gondryana memoria, o semplicemente per ricordarsi, e ricordarci, che a volte la musica è solo questo: una piccola stanza, una birra con gli amici, un vecchio telefono a ricordarci chi siamo stati. Per ora ascoltiamoci questo singolo in attesa di premere il “Play” (il nome del suo album) e andare avanti e scoprire gli altri bravi.
Da Parte mia è tutto.
Alla Prossima da SonoSoloParole.